Il Chiese
1. Da Idro a Salò
Dalla Pieve di Idro percorriamo con grande attenzione il primo tratto della strada provinciale BS 237 in direzione di Lavenone portandoci sulla prima strada secondaria che incontriamo sulla sinistra, poco prima di un ponte. La seguiamo sino alla sua confluenza sulla Provinciale dove procediamo sempre con attenzione oltre una zona artigianale. Prima di Vestone troviamo sulla nostra destra via Capparola Sopra che seguiamo sino ad arrivare nel centro del paese. Al termine di via Fabio Glisenti ritorniamo sulla Provinciale sino a superare la rotonda di Nozza. Immediatamente dopo il ponte seguiamo a destra via Gaivano Giori che in breve ci porta in mezzo ai campi, leggermente sopra la strada principale. Al termine della strada asfaltata proseguiamo sullo sterrato e poi ancora sull’asfalto sino a ritrovarci sullo svincolo di un viadotto. Teniamo la destra e con attenzione ci portiamo sul tracciato della vecchia strada che seguiamo sino al centro di Barghe. Andiamo a destra sul ponte in via Nazionale e poi a sinistra per via del Fango sino a ritrovarci su uno sterrato che ci accompagnerà sino al centro di Sabbio Chiese. Qui proseguiamo oltre il ponte per via Parrocchia e poi per via Palina sino al termine della zona artigianale. Proseguiamo diritto per la stradina che scende al fiume e la seguiamo sino al centro di Clibbio dove andiamo a sinistra sin quasi al ponte sul Chiese. Prima di esso prendiamo la stradina che corre parallela al fiume sino alle prime case di Vobarno dove troveremo la ciclovia provinciale con le indicazioni per Roè Volciano. Superato il centro commerciale, si va in salita per poche decine di metri per poi attraversare e proseguire a destra su via Frua e prendere la ciclabile in direzione Brescia. Dopo aver percorso per un centinaio di metri la pista ciclabile, arriveremo ad un bivio, non segnalato, dove dobbiamo andare a sinistra sempre su ciclabile che corre tra alcune abitazioni. Dopo un breve tratto in sede propria e parallelo a via S. Pietro, attraversiamo per andare in discesa in direzione Salò.
2. Da Salò a Desenzano
Al termine della discesa, davanti alla chiesetta di S. Anna andiamo a destra sul percorso riservato alle biciclette e proseguiamo oltre lo stop e la rotonda, per ritrovare sulla destra la ciclabile che, con una dolce salita, ci aiuta a superare il dislivello tra il lago e il piano della Valtenesi. Alla rotonda, attraversiamo la seconda uscita per raggiungere la pista ciclabile posta di fronte e la seguiamo in direzione Desenzano. L’itinerario prosegue su una strada secondaria, comunque aperta al traffico, sino a raggiungere Raffa di Puegnago. Appena prima del borgo, andiamo a sinistra, sempre seguendo le indicazioni, che in breve ci conducono alla pieve di Manerba. Proseguiamo sulla strada, sino a superare il rio d’Avigo, dove sulla destra ritroviamo il percorso ciclabile che prosegue su sterrato tra i campi. Proseguiamo in salita, seguendo i cartelli per Desenzano, sino al centro di Manerba. Al termine di via Cantarane, prendiamo a sinistra sul marciapiede sino a via Monterosa a destra, e seguendo le frecce ci ritroveremo tra i campi posti tra Manerba e Moniga. Superato il centro di Moniga, e oltrepassato il castello, al termine di via Roma attraversiamo la provinciale e prendiamo via Sotto Monte Tapino, che fra boschi e campi, su sterrato, ci porta alle prime case di Padenghe. Proseguiamo sulla ciclabile che corre sul bordo degli impianti sportivi sino a raggiungere il municipio. Dopo la rotonda andiamo a sinistra in direzione del parco Vaso Rì che oltrepassiamo, alla rotonda prendiamo via dell’artigianato. Il percorso ritorna in breve sterrato nei campi. Al suo termine, andiamo a sinistra per un breve tratto su percorso protetto e poi attraversiamo in direzione Desenzano, entrando nel territorio dell’antico monastico di Maguzzano. Superata l’antica abbazia, andiamo a sinistra e poi a destra ritornando nei campi. Al bivio per il Mericianum, possiamo decidere di seguire il percorso ciclabile affrontando un’impegnativa salita, oppure proseguire sulla provinciale sino alla rotonda, dove prendiamo la seconda uscita per via S. Benedetto che in breve ci porterà nel centro di Desenzano.